Premio di Pittura S.Ilario 1953-1966
Premio di pittura Sant'Ilario, 1956
Tra i premi di pittura nati nel primo dopoguerra quello di S.Ilario è stato senz'altro uno dei più ricchi di ragioni culturali e di più vive presenze artistiche... Intorno al premio c'era l'intero paese, un interesse generale, che si esprimeva sia nella folla che visitava l'esposizione sia ne dibattito che, ad ogni inaugurazione, il Premio stesso organizzava... i nomi più interessanti a leggerli adesso, sono quelli dei pittori che a quei tempi erano assai giovani e che a S.Ilario hanno veramente mosso i primi passi
Nel 1953 un gruppo di amministratori e cittadini (tra cui Piero Iotti, Lelio Poletti, Adriano Ferrari e Fiorello Donelli) diede vita a evento ha una sua collocazione nella storia del risveglio culturale e sociale nel dopoguerra: il Premio di Pittura Sant'Ilario d'Enza.
Lo testimoniano il ricordo di chi partecipò a quelle giornate, i nomi di artisti (tra gli altri: Leonardi, Cuniberti, Nanni, Olivi, Cavicchioni, Barni, Pozzati, Gaibazzi) e critici (De Micheli, Arcangeli, Carrà, Quintavalle) che contribuirono a realizzarlo e una collezione di cui l'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna ha riconosciuto la rilevanza. La settima e ultima edizione si svolse nel 1966.
Le opere del Premio di proprietà dell'Amministrazione sono esposte in mostre temporanee e negli edifici pubblici del territorio.
Bibliografia:
Sant’Ilario per l’arte. Catalogo del patrimonio artistico del Municipio - edizione del Comune di Sant’Ilario d’Enza (1992)
Cristiana Pellacini, La biennale di Sant’Ilario e i premi di pittura del secondo dopoguerra nella zona padana (2003)
1953-1966: la Biennale di Sant'Ilario tra realismo, astrattismo e informale. Il confronto delle tendenze, catalogo della mostra al Centro Culturale Mavarta (2004)